GHB

Cenni di storia e legge

Il Ghb è un farmaco ma anche una sostanza che si trova normalmente nell’organismo umano. Come farmaco fu sintetizzato per la prima volta dal dottor H. Laborit ed utilizzato per la cura della depressione, come anestetico generale e nel trattamento dell’insonnia. In Italia, sotto il nome di Alcover, è utilizzato nel trattamento dell’alcolismo. La legge italiana sancisce il Ghb come sostanza illegale.

Cos'è

La funzione del Ghb naturalmente presente nell’organismo umano non è chiara: sembra che possa essere convertito in GABA, un neurotrasmettitore che regola la debolezza e il sonno.

Come sostanza sintetizzata, si presenta in forma liquida insapore e dall’odore pungente, agisce inibendo il rilascio di dopamina e stimola il rilascio di neurosteroidi che hanno effetto sedativo.

Cosa ti potrebbe succedere

Gli effetti variano da persona a persona, dallo stato psicofisico di chi assume la sostanza (generale e specifico nel momento dell’assunzione), dalle sue aspettative, dalla sua sensibilità alla sostanza, dalle modalità di assunzione, dalla quantità assunta, dalla combinazione tra principio attivo e sostanze da taglio aggiunte e dal contesto dell’assunzione.

L’effetto del Ghb può durare da 1 a 3 ore circa. Con l’assunzione di questa sostanza aumenta la sensazione di benessere e di rilassatezza, il desiderio sessuale, l’euforia e favorisce la facilità a socializzare (per questi suoi effetti è anche definita droga da stupro). Può, inoltre, indurre nausea, vertigini, sonnolenza, disturbi della vista, respiro affannoso, amnesia ed incoscienza. Il giorno dopo l’assunzione si può avere una parziale o totale perdita di memoria riguardo a ciò che è accaduto sotto effetto della sostanza.

In caso di trattamento farmacologico o uso continuativo la brusca interruzione dell’assunzione provoca una grave sindrome di astinenza che può durare da 2 a circa 20 giorni ed è caratterizzata da allucinazioni, insonnia, ansietà, tremori, sudorazione, irascibilità, dolori intercostali e rigidezza, dolori ai muscoli e alle ossa, sbalzi d’umore, fastidio eccessivo agli stimoli ambientali (luce e rumori).

Riduzione dei rischi

Per la propria tutela à importante non sottovalutare la perdita di memoria parziale o totale che provoca questa sostanza.

L’assunzione della sostanza in concomitanza con sostanze quali benzodiazepine, barbiturici o alcol porta ad incrementarne gli effetti sedativi rendendoli più incontrollabili fino a poter arrivare a morte per soffocamento e per crisi respiratoria.
Secondo il Codice della Strada è vietata la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.

IN CASO DI MALESSERE E/O MALORE, DURANTE O DOPO L’ASSUNZIONE, E’ IMPORTANTE NON SOTTOVALUTARE I SINTOMI E CHIAMARE IL 118 O CONSULTARE UN MEDICO.